Salvatore Manzi, Vuoti di memoria, 1994, installazione
In questa installazione Vuoti di memoria (1994) di un giovanissimo Salvatore Manzi si evidenzia l'interesse dell'artista per il significato promozionale dei prodotti commerciali, in particolar modo per quelli di uso domestico: detersivi, articoli alimentari ed altro. Manzi intende riportare, come può accadere agli oggetti riportati dalla risacca, alcuni oggetti alla loro forma pre-commerciale, pre-brandizzata. Espone su tavoli prodotti recuperati in casa, solo dopo aver rimosso da essi la loro identità grafica (marchio) tramite abrasione o per asportazione degli adesivi di fabbrica.